Perché avere una coach può trasformarti la vita

Quando capisci che non puoi più farcela da sola

Forse anche tu senti quella tensione interna tra la parte di te che vuole crescere e quella che ha paura di farlo. Nel 2021 ero esattamente lì: due bambini piccoli, una vita nuova negli Stati Uniti e un business che avanzava con una lentezza che mi sfiniva. Mi ostinavo a gestire tutto da sola, finché la frustrazione non è diventata troppo grande per essere ignorata. Dentro sapevo che avevo bisogno di un aiuto vero, non per mancanza di capacità, ma perché la visione che volevo costruire era più grande delle mie forze del momento.

Come è iniziato il mio percorso di coaching e perché ho scelto Jean

Ricordo quella chiamata fuori dalla scuola di Michi: una consulenza che sapevo sarebbe sfociata in una proposta, ma che ha portato le domande giuste nel momento giusto. “Dove vuoi essere? Cosa ti blocca davvero?” È stato lì che è arrivata Jean. L’investimento era enorme rispetto ai miei guadagni di allora, ma perfettamente allineato a quello che sentivo: non avrei fatto un salto senza uno sguardo esterno che vedesse ciò che io non riuscivo più a vedere.

Chi è la mia coach e come mi ha aiutata a superare il conflitto lavoro-famiglia

Jean arriva dal mondo dell’entertainment e ha un’energia che ti scuote nel modo giusto. Lavoriamo solo al telefono, senza video, e oggi capisco quanto questo abbia facilitato la mia autenticità. Lei coglie subito quando sto evitando un’emozione o minimizzando qualcosa di essenziale. Con lei ho affrontato il mio conflitto più grande: sentivo di dover scegliere tra crescere nel lavoro o essere presente per la mia famiglia. Jean mi ha mostrato che non era una scelta, ma una integrazione. Non dovevo dividermi: dovevo tornare intera.

Cosa mi ha insegnato davvero il coaching: fiducia, coraggio e un nuovo contesto

Il lavoro con Jean mi ha insegnato tre principi che hanno cambiato la mia vita:

1. la fiducia cresce nel disagio;
2. il coraggio arriva dopo l’azione, non prima;
3. se un passo non ti spaventa, non ti trasformerà.

Ma c’è un’altra verità che ho assimilato profondamente: una guida non basta. Serve un contesto che sostenga la tua crescita. Puoi meditare, leggere, lavorare su di te… ma se l’ambiente che hai intorno ti riporta sempre a rimpicciolirti, torni al punto di partenza. Una guida ti orienta. Il contesto ti permette di diventare.

Perché il supporto giusto può sostenere la tua visione meglio della forza di volontà

Col tempo ho capito che ciò che Jean ha rappresentato per me, oggi io lo rappresento per altre donne: non una soluzione veloce, ma uno spazio sicuro in cui tornare a sé, integrare, crescere. Non una tecnica, ma una presenza. E forse, se stai leggendo questo, non è un caso. Magari sei nel punto in cui capisci che non è questione di forza di volontà: è questione di sistema. In Academy lavoriamo proprio su questo: costruire il supporto che ti permette di sostenere davvero la vita che desideri.

Ti lascio una domanda: chi è la persona (o il contesto ) che oggi ti aiuta a diventare la versione più piena di te stessa?

Se la risposta non c’è, forse è il momento di trovarla. E se senti che possiamo farlo insieme, ti aspetto in Academy.